L’ordine del giorno prevedeva di stabilire i criteri di erogazione del FUA 2005 – comprensivo dei risparmi di gestione e residui anni precedenti – di avviare l’ulteriore fase di riqualificazione (solo dentro le aree) e di procedere all’assegnazione della posizioni super relative al personale ex MURST.
Sul primo punto la discussione è stata ampia. La RdB ha ribadito la propria posizione che è quella di sempre e cioè: partendo dal presupposto che i soldi del FUA vengono dalle tasche di tutti i lavoratori, si deve necessariamente garantire una equa distribuzione. D’altro canto parlare di produttività in un contesto come quello del MIUR è complicato se non impossibile. Di nessuna produttività si può parlare nel Ministero dove esiste un forte sott’organico ed una disorganizzazione diffusa degli Uffici e del lavoro. Pertanto, in una tale condizione, rimane l’unico criterio della valutazione ad personam da parte dei dirigenti. Criterio che la RDB rigetta completamente.
Anche la decisione di destinare risorse economiche a livello locale contribuisce a innescare assurde conflittualità tra colleghi che si scontrano per qualche euro. E non si venga a dire che tale decisione è presa per dare un ruolo alle RSU. Infatti i criteri sono fissati dal livello nazionale e quindi blindano di fatto la trattativa locale. La RdB su questo aspetto ha sempre avanzato la proposta che le RSU, per contare davvero, dovrebbero prendere parte alle trattative nazionali. Detto ciò, anche ieri, abbiamo riconfermato la proposta di destinare il 100% delle risorse ad una remunerazione collettiva che dovrebbe essere ripartita tenendo conto del parametro di appartenenza all’area e in base alle presenze effettuate nell’arco dell’anno. Anche perché tale ripartizione permetterebbe, in sede di rinnovo contrattuale all’ARAN, di accorparla alla voce indennità di Amministrazione in busta paga (come già avvenuto in altre pubbliche amministrazioni quali le Agenzie Fiscali).
Quanto alla riqualificazione abbiamo ben poco da dire. Non ci sono le condizioni per garantire una reale riqualificazione per tutti i colleghi. L’Amministrazione non ha compiuto passi determinanti per ottenere i passaggi tra le aree. Si aggiunga che, per quanto concerne i passaggi all’interno delle aree, i fondi disponibili del FUA sono praticamente ridotti a zero e di conseguenza si potranno solo effettuare un numero esiguo di passaggi nell’ordine di qualche decina.
In conclusione la RdB prende atto di una situazione insostenibile. Insostenibile in quanto siamo, come al solito in fortissimo ritardo – dobbiamo ancora erogare il FUA 2005; non abbiamo alcuna possibilità di avviare una vera riqualificazione del personale; abbiamo ancora una diversità di trattamento tra personale ex MPI ed ex MURST; permane una situazione di forte sott’organico.
Con un quadro del genere la RdB difficilmente giungerà alla decisione di sottoscrivere il Contratto Integrativo 2005. Ma la mancata firma non basta. Facciamo appello a tutti i colleghi di “svegliarsi” da questo torpore di cui hanno la sola responsabilità i sindacati. Dobbiamo riprendere l’iniziativa sindacale che deve porre, con forza, in tutte le sedi (ARAN, Ministero) i problemi esistenti e trovare le soluzioni che salvaguardino i diritti di tutti i colleghi riuscendone a migliorare la condizione di lavoro .
Si informa che nei prossimi giorni il Coordinamento RdB/MIUR attiverà il locale sindacale presso la sede di Viale Trastevere. Nel frattempo per qualsiasi contatto e/o informazione si possono chiamare:
Maria Teresa Lombardo – 06/58493696 email: Mariateresa.lombardo@istruzione.it
Assunto Noviello – 3471570672- 080/5477305 email: rdb.istr@libero.it
Fabio Morabito – 3387229485 email: fabio.morab@libero.it
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